Vince 6 milioni di Euro a Poker Online ma viene beccato dal Fisco

20.11.2011 17:11

Era un vero e proprio fenomeno del poker online questo regazzo d Varese che nel giro di pochi anni aveva accumulato 6 milioni di euro vincendo partita dopo a partita nei tavoli virtuali di una popolare poker room inglese.

Purtroppo per lui il sito non aveva la licenza aams e il fisco l'ha beccato.
Del resto lo Stato Italiano è il primo biscazziere in Italia e non poteva tollerare che tutti quesi soldi vindi dal bravo e forse anche fortunato giocatore fossero sottratti alla tassazione.
La guardia i finanza ha già sequestrat all'uomo due auto di grossa cilindrata e un appartamento e sicuramente adesso l'erario metterà anche mano su i soldi vinti leggittamemente dal giocatore. 
Probabilente l sbagli de ragazzo e l'ingenuità è stata soltanto quella di aver giocato a poker online nel territorio italiano, una persona così abile e in gamba avrebbe potuto semplicemente prendere un aereo e andare a giocare a  Londra o in qualsiasi regione del Regno unito, dove le scommesse sono tutte legali ed esenti da tassazione. In Uk puoi scommettere anche cento mila euro con un tuo amico e nessuno ti può fare niente.
Quando si dice la libertà... 

In Paesi come Regno Unito e Germania (non la Francia che ha una situazione molto simile a quella italiana) c'è una tassazine inferiore sui giochi d'azzardo ed un mercato decisamente più aperto e oncorrenziale, senza assurdi vincoli imposti dallo Stato (come invece succede in Italia con l'AAMS). Ciò va a tutto vantggio per i giocatori che possono trovare un'offerta molto più ricca e promozioni e vincite maggiori.
In Italia purtroppo il liberismo rimane soltanto una bella parola a cui non seguono i fatti, mentre le leggi sono sempre volte a favorire la pressione fiscale e a sfavorire le libera concorrenza. Del resto con tutte le spese della politica e dell'amministrazione pubblica la riserva dei giochi e delle lotterie rappresenta per o Stato una vera e propria miniera d'oro.
Probabilmente è giusto che un giocatore che abbia un livello di vincite così alto paghi le tasse, ma non mi sento nemmeno di condannare una persona che si vede chiedere sempre tanto dal proprio governo, non ricevendo in cambio quasi mai niente.
In pratica se è giusto pagare le tasse, dovreebbe essere anche giusto ricevere servizi e un livello di welfare di alto livello dal proprio Stato, invece di pagare per mantenere privilegi e centinaia di parassiti (tra cui molti politici, giornalisti, dirigenti pubblici) che vivono con stipendi d'oro pagati proprio da quei contribuenti che continuamente denigrano ed umiliano.
Adesso quello del giocatore di poker online è solo un'esempio di come il nostro governo sia sempre pronto a criminalizzare evasori, che comunque rappresentano il 99% degli imprenditori e dei liberi professionisti. Del resto non si riesce proprio a sopportare una pressione fiscale così elevata vota non a far evolvere il nostro Paese ma solo a mantenere e a far arricchire i soli volti noti.